Volevo diventare un cult
- alessandroonorato0
- 3 giu 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Breve cronaca libera delle esperienze Let’s Try Gay in Irlanda e The last king of porn in Croazia.

Le strade del teatro sono misteriose, per questo diciamo “le misteriose vie del teatro” ma conducono tutte a Edimburgo dove tutto quel mondo si condensa una volta all'anno per un mese ininterrottamente da ben settantacinque anni.
2019 - TLKOP (The last king of porn) non era andato all'altezza delle aspettative ma una frase su The Scotsman me l’aveva tenuto a galla, almeno mentalmente: “probably a cult waiting to happen”. Ero uscito da quell'agosto con due idee: la prima, avrei fatto diventare TLKOP un cult, la seconda era LTG (Let’s try gay).
Due storie estremamente diverse, quasi opposte, più drammatico il primo e più commedia il secondo, ma entrambe volutamente provocatorie. Qualcosa da andare a vedere. Qualcosa di cui parlare. Qualcosa di cui discutere.
Edimburgo 2022, LTG sta sbancando a livello di pubblico, viene il Presidente dell’International Dublin Gay Theatre Festival a vederci, apprezza molto lo spettacolo, scambio di contatti e… Passa qualche mese e siamo sull'ennesimo Ryanair del cazzo in volo per l’Irlanda. Io e Pipo, compagnoni di una vita, all'ennesimo salto nel buio.
Come ogni produzione mia che si rispetti ci dev'essere qualche intoppo, stavolta sono spariti i nostri volantini e le nostre locandine. Mark ci manda da Jeff che ci spedisce da Brian che ci spinge da Susy. Infine nel buio sottoscala del più frivolo gay bar della città troviamo il nostro scatolone. In fondo imprevisto molto più light del solito.
“E che tu stia, viaggiando, con zingari o re, il cielo d’Irlanda si muove con te” La Mannoia scandisce la mia doccia prima del debutto… Una pomeridiana domenicale a sala abbastanza pienotta. Siamo soddisfatti, torniamo la sera per la replica serale e ci sono molte più sedie. È un full house? Sì, pare che sia sold out! Andiamo alla grande. Capiamo che la settimana sarà più agevole del previsto: coccolati dagli organizzatori, con risposta di pubblico e tutto… Ce la si gode! Tra una Oyster Stout (una birra scura passata tra i gusci di ostriche) e un pasticcio d’agnello, tra una degustazione di whiskey prima di andare in scena (sì, 4 bicchieri prima dello spettacolo non sono il massimo, ne seguiranno altri 3 sul palco), una “tranquilla passeggiata in collina” che con Pipo si trasforma in un trail di oltre 20km su un crinale sotto la pioggia e tante altre cose la settimana scorre veloce e piacevole così come le otto repliche in sei giorni. Con il privilegio di poter abbracciare una comunità che ci sente come puramente degli allies in un paese così autentico e unico. See ya soon LTG, questa avventura sembra aver decollato definitivamente!
TLKOP aveva già fatto tappa a Londra, Edimburgo, Milano, Brighton e Colchester, praticamente cambiando un po' ogni volta, e questa non farà eccezione. La banda che compone il cast prende i nomi dalle città come in Casa del Papel, e mi trovo a dover sostituire i miei amati Tijuana e Amsterdam con Ushuaia e Losanna. Sofia e Singapore confermate, ed io, il vecchio Dresda, di nuovo al timone, repliche 33 e 34, ci siamo. (LTG ferma a 33 contro-sorpassata).
Programma ridotto all'osso: partenza venerdì mattina – 550 km circa + traghetto – “prova tecnica” se così si può definire, debutto. Sabato replica, domenica ritorno. Tour, sì, de force, però. Siamo una squadra inedita, in terra sconosciuta, arrivati un po’ per caso all’ultimo secondo. Il festival di Cres è molto diverso da quelli a cui sono abituato, molto più “mediterraneo” e straniante. Pare più un atto di ribellione artistica contro qualcosa o qualcuno che un festival di teatro. Per di più il programma è principalmente di burlesque, con i più variopinti performer da tutto il mondo. Non abbiamo idea di quanta gente verrà a vederci e cerchiamo di vivere il debutto un po’ alla leggera, que serà serà… TLKOP è sempre un’altalena di pubblico e non vive delle stesse certezze di LTG. E anche questa volta non sarà da meno, prima serata pieni (gente del festival e sala piccola, ma comunque pieni), seconda serata più debole. L’esperienza dura tanto nel sulla brevità, essendo così piena e condensata e poco vista ex-post, sembra quasi non essere avvenuta. Ma è come se in un periodo di così tanti nuovi progetti e cambiamenti di vita TLKOP abbia voluto dirmi “ehi, guarda che ci sono anche io, non ti scordar di me… La banda si deve riunire ogni tanto”
Eh sì, perché poi ogni tappa ti suggerisce un po’ quelle successive e io ho già i prossimi step pronti per questi due progetti.
Che girano un po’ il mondo e raccontano queste due storie folli come il sottoscritto.
Non so se TLKOP diventerà mai un cult o se lo farà LTG. Né tantomeno se diventerò io un autore/regista cult.
Eppure sembra che gli eventi spingano in una direzione…
Comments