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L'ultima spiaggia

  • alessandroonorato0
  • 7 dic 2022
  • Tempo di lettura: 2 min

Sessanta secondi

È freddo

Scenario marziano

Siamo quasi pronti

Chiudo gli occhi

Viaggio indietro


Sto guardando Hotel Chevalier

E ripenso a quanto cazzo avrei voluto riaverti

Di quanto avevo bisogno di un Ultimo tango a Parigi

Un ultimo blues

Forse l’ultima scopata

Per lasciarti andare per sempre

E ho pensato a tutto ciò che non ci siamo detti

A tutto ciò che non mi hai detto

E ho scritto Hotel Mallarmé


Cinquanta secondi

È freddo

Scenario marziano

Un angelo nero entra in un lago

Mi mordo le labbra

E viaggio nel tempo


Sto recitando Suite de Chevalier

Provando a rivivere tutto

Una finzione che superi la vita

E capisco cose nuove:

Tutto accade due volte

Una davvero, una finta

Ma Maestro Coelho insegnava

Se accade una volta, forse mai più

Se accade due volte, certo una terza


Quaranta secondi

È freddo

Scenario marziano

Un alter ego si posa su roccia

C’è odore di zolfo

E di un po’ di magia


E sto pensando alle cose non dette

E immagino barche e isole lontane

E Neruda e amaro Pisco

E ancora a tutte le cose non dette

E a spiagge e rocce e sigarette

E a un mondo fuori dal tempo e dallo spazio

E ancora e ancora a tutte le cose non dette

E devo tornare a scrivere

E cosi riprendo la penna


Trenta secondi

È tanto freddo

Scenario molto marziano

E lei che poi sei tu guarda la scena

E non riesco a guardarla io

Vorrei quasi scappare via


Regalo dei volti ai miei pensieri

Dono il tuo a un’altra bella

A un’altra ancora quello di tutte le altre

A un altro regalo il mio

Poi ci metto la nuova stella

E un marinaio che ricorda il nonno

Un artista ispanico

Un frutto incantevole

E ho i volti della mia storia


Venti secondi

È troppo freddo ma è quello che volevo

Scenario così marziano che il lago sembra di sangue

Il Maestro dell'Occhio alza la macchina

E tutti gli altri sono in posizione

Ci siamo quasi


Giro per l’Isla

Trovo i miei angoli

Una capanna dove scappare

Un bar dove mi cercherai

Negli occhi di lei ricercando i miei

E sentieri e scogliere

Tra ricordi e misteri

Tutte le strade del mondo

Per ritrovarci


Dieci secondi

È freddo è freddo è freddo

È marziano e vibra l’energia aliena

Il ciak entra in campo

Parole di rito

Manco solo io


Le parole sono suono e fumo

Il sentimento è tutto

Insegnava il Saggio Goethe

E così ho preso l’anima

E l’ho tirata fuori

In ogni parola

Che parla di te

Per il cinema

Per l’arte


Azione




 
 
 

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